Milano è una città meravigliosa, con tantissime cose da fare e da vedere. Si tratta di un capoluogo che punta tutto sull’efficienza e sulla rigorosità, ma che presenta anche moltissimi angoli più romantici e bohèmien.
Dagli edifici in stile liberty alle case di ringhiera, Milano è una città ricca di soggetti unici e particolari per le proprie foto. Inoltre, se si sa dove andare, la città può diventare un vero e proprio set fotografico per scatti perfettamente instagrammabili.
La portineria di Palazzo Ina
Uno dei posti più instagrammabili a Milano si trova in Corso Sempione 33. Qui c’è la portineria di Palazzo Ina, progettata dall’architetto modernista Piero Bottoni. Questa è la portineria milanese più virale sui social, proprio grazie al suo design e alle sue pareti decorate con tessere di mosaico rosa e blu.
A Milano le portinerie sono più che semplici androni, ma veri e propri capolavori di architettura. Tanto che hanno iniziato a suscitare l’interesse degli instagrammers e hanno fatto nascere l’hashtag #entrywaysofmilan. Ebbene, digitando questo hashtag, la maggior parte dei post ritrae proprio la portineria aesthetic di Palazzo Ina.
Via Lincoln
Rimanendo in tema di colori, non si può che nominare Via Lincoln. Anche questo posto infatti è super instagrammabile, e si presta benissimo agli scatti virali dei social. Questa è una via privata situata tra via Archimede, Premuda e Sottocorno, e da qualche tempo a questa parte sta letteralmente spopolando online.
Qui si trovano case basse e dalle tinte pastello, balconi ricchi di fiori colorati e giardini perfettamente curati. Insomma, la foto è servita su un piatto d’argento. Via Lincoln però, oltre all’affascinante effetto visivo, nasconde anche una bella storia: alla fine dell’800 qui si trova la vecchia stazione di Porta Tosa, e il colore che regnava incontrastato era il grigio.
Dopo un’intensa opera di riqualificazione urbana iniziata nel 1889, la zona dove oggi sorge Via Lincoln fu trasformata in uno spazio per le abitazioni delle famiglie degli operai di Porta Vittoria. Furono proprio loro i veri artefici della via come la si conosce oggi: dipinsero le facciate e diedero colore alle case, ai giardini e ai balconi, realizzando la splendida via odierna, che ha dimenticato per sempre il suo precedente tono spento.
Il cortile di Casa Rossi
Passando in un’altra zona del capoluogo meneghino, e rimanendo in tema di posti instagrammabili Milano, merita una menzione il cortile di Casa Rossi.
Splendido esempio di architettura simmetrica e dalle linee pulite, il cortile del numero 12 di Corso Magenta si presenta con uno spettacolo davvero insolito. Posizionandosi al centro del cortile e guardando in alto si può immortalare una porzione di cielo perfettamente ottagonale, formata dalle sommità dei palazzi che circondano il cortile. Quello di Casa Rossi è uno scatto must per gli intagrammers che sono alla ricerca di spot fotografici poco conosciuti ma molto suggestivi.
Artline a City Life
Trovare luoghi instagrammabili Milano è molto più facile di quanto si possa pensare, e City Life ne è un esempio. Qui infatti si trova un vero e proprio museo d’arte contemporanea a cielo aperto.
Si tratta di ArtLine, che ogni anno aumenta il numero delle sue installazioni e che non finisce mai di stupire. Qui si trovano sculture coloratissime e fantasiose, perfette per scatti suggestivi e particolari.
Vicolo dei Lavandai
Tra le zone più famose e visitate di Milano c’è quella dei Navigli. I ponticelli, il fiume e i locali rappresentano già da soli lo spunto perfetto per moltissime foto artistiche. Qui però, c’è un punto in particolare che permette di guardare la Milano più autentica, nel centro esatto della movida.
Si tratta di Vicolo dei Lavandai, lungo l’Alzaia Naviglio Grande, e più precisamente al civico 142. Entrando nel vicolo si ha accesso ad un punto di osservazione magico, ammirando un vecchio lavatoio e il ruscelletto da cui si prendeva l’acqua per il bucato. In pochi sanno, inoltre, che qui a lavare i panni non erano le donne, ma gli uomini.
Fondazione Prada e Bar Luce
Quando si parla di luoghi instagrammabili a Milano, non si può lasciare fuori dalla lista la Fondazione Prada e il suo Bar Luce. Nato dalla riqualificazione di una ex distilleria, la Fondazione Prada è uno spazio museale davvero sorprendente, dove si possono trovare mostre temporanee e installazioni permanenti davvero oniriche e stupefacenti. Ne sono un esempio i famosi funghi rovesciati di Carsten Holler.
L’edificio più caratteristico della Fondazione è però la sua Torre, alta 60 metri e realizzata interamente in cemento bianco a vista. Nello spazio di Fondazione Prada, inoltre, si trova il Bar Luce, ideato dal regista Wes Anderson. Questo bar è un vero e proprio salto indietro nel tempo, con il juke-box, i colori pastello e i dettagli vintage, davvero perfetto per essere immortalato in post e stories per Instagram.
Per visitare la Fondazione Prada e prendere un caffè (code permettendo) nel Bar Luce, si deve andare in Largo Isarco, 2, nel quartiere Romana, dove si trovano anche l’Università Bocconi, la Rotonda della Besana e Piazza Olivetti.
Museo del Novecento
Infine, non si può menzionare Milano senza parlare del Duomo. Il Duomo di Milano è senza ombra di dubbio il simbolo della città, nonché l’edificio più fotografato in assoluto. Fotografarlo dalla piazza antistante, però, può essere noioso per molti.
Chi è alla ricerca di una prospettiva diversa, insolita e sorprendente, deve addentrarsi nel Museo del Novecento. Questo Museo si trova su Piazza Duomo, e permette, attraverso una grande vetrata, di ammirare il Duomo da un punto di vista decisamente nuovo.
Una volta entrati nel Museo del Novecento, non si deve far altro che raggiungere la Sala Fontana, dove sono esposte alcune opere dell’artista Lucio Fontana. Da qui si gode di una vista panoramica non solo sul Duomo, ma su tutta la piazza, davvero unica. Si può ammirare il Duomo dall’alto e guardare in basso alle migliaia di persone che quotidianamente affollano la piazza e scattare foto meravigliose. Nemmeno a dirlo, il momento migliore per gli scatti è il tramonto, quando la luce calda del sole che scende tinge il Duomo di un colore rosato e aranciato e l’atmosfera si fa romantica e senza tempo.