L’Italia è una terra ricca di meraviglie che spaziano dall’aspetto paesaggistico fino a quello artistico e culturale, senza contare la magnifica cultura enogastronomica che la contraddistingue. In un paese cosi colmo di bellezza il fascino di una regione come l’Umbria passa spesso (e colpevolmente) in sordina, ma essa custodisce in realtà delle particolarità davvero interessanti, in grado di accrescere notevolmente la curiosità di chiunque si informi e di alterare la percezione di questa terra.
Ecco quindi cinque curiosità sull’Umbria che occorre necessariamente conoscere per avere una visione più approfondita delle sue caratteristiche.
Capitale del turismo religioso
Una delle particolarità dell’Umbria risiede nella spiritualità e nell’aura religiosa che la pervade, e ciò è dovuto principalmente all’influenza degli importanti santi nati in questa regione. San Francesco D’Assisi, Santa Rita, San Valentino e San Benedetto rappresentano le figure religiose più importanti in questo senso, che hanno reso questa terra un grande luogo di culto costellato da chiese e santuari. Tra i più importanti si annoverano senza dubbio la Basilica di San Francesco d’Assisi, agghindata da preziosissimi affreschi di Giotto, il Duomo di Orvieto, dallo stile smaccatamente gotico e il Santuario di Santa Rita, ritenuta la santa dei miracoli impossibili. La loro presenza attira pellegrini e visitatori da tutto il mondo e dà lustro a una delle terre maggiormente intrise di fede cattolica di tutta Italia.
Il palcoscenico di Don Matteo
Sono in pochi a non conoscere le gesta del noto prete Don Matteo, protagonista dell’omonima serie televisiva e interpretato da Terence Hill, ma qual è il rapporto tra l’Umbria e il progetto in questione? Quest’ultimo è stato girato interamente sul suolo della regione, un fattore che la rende ufficialmente il palcoscenico del celebre prete detective. Le prime otto stagioni dello show sono infatti ambientate a Gubbio, mentre la nona ha visto protagonista il centro storico di Spoleto. Passeggiando in queste città, è possibile quindi riconoscere i luoghi che hanno impreziosito la serie televisiva e che sono divenuti parte della vita quotidiana di milioni di persone.
Un verde di puro fascino
L’Umbria è una delle cinque regioni d’Italia a non essere bagnate dal mare e, per via della sua posizione e della conformazione geografica che presenta, è nota come “il cuore verde d’Italia”. I paesaggi offerti da questa regione conservano tuttavia qualcosa di speciale, in quanto il 70% del territorio regionale è coperto da colline che ospitano una vegetazione variegata e dai colori vivaci. L’Umbria ospita inoltre gran parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, uno dei più affascinanti di questa zona d’Italia, oltre a sette parchi regionali degni di nota: il Parco del Monte Subasio, il Parco Fluviale del Tevere, il Parco di Monte Preglia e Selva di Meana, il Parco del Lago Trasimeno e il Parco Fluviale del Nera, il Parco di Colfiorito e il Parco del Monte Cucco. Questa ricchezza in termini paesaggistici l’hanno resa, specialmente nelle ultime decadi, una delle destinazioni più apprezzate nell’ambito del turismo naturalistico.
Una cultura gastronomica unica
In questa regione sono presenti delle tradizioni gastronomiche molto particolari, diverse da qualsiasi altro territorio italiano. Uno degli esempi più grandi in questo senso è rappresentato dal prodotto più celebre della cucina umbra, ovvero il Pane Sciapo. Questo tipo di pane si distingue per l’assenza di sale nella sua preparazione, oltre che per un particolare procedimento volto a rendere il prodotto friabile fuori e morbido all’interno. A rendere ancor più interessante questa pietanza è la sua storia, dato che, secondo gli studiosi, le sue origini risalgono alla Guerra del Sale del 1540, frammento di passato in cui i perugini si ribellarono alla pesante tassa sul sale imposta dallo Stato Pontificio. Sebbene il popolo perse quella battaglia, nella terra umbra si continuò a mangiare il pane preparato in questa maniera e la tradizione è sopravvissuta fino ad oggi. Degni di nota sono anche il tartufo nero, i salumi e la selvaggina, senza contare il rinomato Sagrantino di Montefalco, uno dei vini rossi più apprezzati d’Italia.
La Leggenda di San Valentino
Anche la famosissima festa degli innamorati che ha luogo nel mese di febbraio vede le sue origini in Umbria, per via della storia di San Valentino da Terni. Questa particolare figura santa venne associata ad amanti e all’amore per via di diversi racconti e leggende che lo circondano, una delle quali vede protagonisti il legionario pagano Sabino e la cristiana Serapia, uniti in matrimonio proprio dal martire. Ogni anno la figura di San Valentino ispira manifestazioni, iniziative ed eventi volti a celebrare fidanzati e coppie, come la nota Festa della Promessa.