Scegliere lo stile della propria casa non è sempre semplice, spesso perché si apprezzano elementi appartenenti a stili diversi. Il bello di arredare la propria casa però, è che la si può realizzare a propria immagine e somiglianza, e abbinare quello che si preferisce di uno stile con altri elementi che invece appartengono a un altro.
In questo modo si può creare un arredo unico e personalizzato davvero accattivante e di gusto. Inoltre, anche due stili d’arredamento completamente diversi sono in grado di abbinarsi tra loro alla perfezione: basta seguire i consigli giusti.
Arredo classico e moderno
I due stili d’arredo probabilmente più distanti tra loro, ma dal cui mix si possono creare case davvero stilose, sono il classico e il moderno. Caratterizzati ognuno da dettagli ed elementi ben specifici, questi due stili di arredo possono mescolarsi tra loro e dare vita a uno stile ibrido in grado di esaltare entrambi in egual misura, e di far trasparire tutta la personalità e l’estro dei padroni di casa.
L’arredamento classico è caratterizzato da materiali di pregio, come legno, pelle, marmo o cristallo. Per quanto riguarda invece le linee dello stile classico, queste sono spesso molto vistose e imponenti. Gli elementi più tipici di questo stile sono quindi i grandi mobili in legno massello, i pavimenti in parquet e i lampadari scenografici. Al di là del mobilio, poi, lo stile classico si caratterizza per gli stucchi alle pareti e ai soffitti, gli archi e i pavimenti su più livelli.
Lo stile moderno differisce in molti di questi aspetti. si presenta, infatti, come uno stile più essenziale e minimalista, che alle texture naturali preferisce quelle lucide, laccate e palesemente artificiali. Se le linee dell’arredo moderno sono semplici, i suoi colori possono spaziare molto di più, andando dai classici abbinamenti black&white ai colori più accesi dei dettagli. Infine, lo stile moderno è caratterizzato da una predilezione della funzionalità, che eliminano gli archi e preferiscono gli open space.
Ad unire i due stili ci sono elementi come il marmo e il legno.
Regole di design
Nell’interior design, le proporzioni e l’armonia sono i pilastri su cui si regge l’intero stile di un immobile. Per questo, seguire le giuste regole di design è essenziale per ottenere buoni risultati. Per creare un mix di arredo classico e moderno, quindi, si deve decidere quanto spazio dare all’uno o all’altro.
A questo proposito, la regola del 20-80 è a dir poco provvidenziale. Questa impone di dedicare l’80% allo stile cui si vuole dare maggior risalto, e lasciare il 20% dello spazio all’altro. Grazie a questa proporzione, tutta la casa avrà un’impronta netta e riconoscibile, con dei dettagli sparsi ovunque a confondere le idee ed esaltare i contrasti.
La scelta dello stile predominante è assolutamente soggettiva. Dando priorità allo stile classico, si ottiene un risultato più caldo e accogliente, senza tempo. Se a risaltare di più sono invece gli arredi moderni, l’effetto che si ha è più contemporaneo, in cui i pezzi classici servono a creare stupore e a sorprendere. Se invece non si sa scegliere, oppure si vuole bilanciare maggiormente i due stili, si può optare per un classico 50-50. In questo modo sia lo stile classico che lo stile moderno avranno lo stesso spazio, ma la difficoltà starà proprio nel non favorire uno dei due a discapito dell’altro.
Le proporzioni appena indicate si devono rispettare non solo per i mobili più grandi, ma anche per tutti gli altri elementi d’arredo, dai mobili più piccoli alle lampade, dai suppellettili ai quadri. Così facendo si avrà un risultato equilibrato e armonioso, in cui i singoli mobili e i singoli oggetti risalteranno tantissimo, dando un’identità personale ed eclettica alla casa.
L’importanza dei colori
Quando si uniscono gli stili classico e moderno, bisogna fare molta attenzione ai colori, poiché questi hanno un’importanza enorme. L’armocromia, non a caso, è uno degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione quando si arreda una casa. Nell’ambito di questi due stili, quello che si deve ricercare è l’equilibrio, poiché essendo due stili diametralmente opposti, rischiano facilmente di scontrarsi. Per questo, bisogna esaltare quello che li differenzia, per sottolineare i contrasti e valorizzarli.
Inoltre, andando sul pratico, è molto meglio accostare colori totalmente diversi che due che si somigliano, ma non sono esattamente uguali. Chiaro e scuro quindi, si abbinano alla perfezione nell’unione di stile classico e moderno, proprio perché evidenziano che i pezzi di arredamento non appartengono alla stessa epoca. Allo stesso tempo però, la loro diversità viene esaltata e il contrasto crea un effetto davvero d’impatto.
Quello che si deve mantenere è la tonalità dei colori: caldo e freddo devono essere uguali sia negli elementi classici che in quelli moderni, per creare continuità e non spezzare i due stili.
La scelta dei materiali
La differenza maggiore tra gli arredi classici e moderni sta nei materiali. Infatti, in passato i mobili venivano realizzati quasi unicamente in legno, mentre oggi si utilizzano i materiali più disparati. Giocare con i materiali aiuta moltissimo a creare il giusto mix d’arredo classico e moderno, e permette di dare una spiccata personalità alla propria casa. In una casa prevalentemente classica, quindi, si deve dare risalto ai mobili in legno con una finitura opaca, che ben si abbinano ad elementi più moderni come il vetro o le cromature.
Allo stesso modo, mobili moderni dallo stile minimale e dai colori neutri sono meravigliosi da accostare ad elementi più particolari e caratteristici, come una lampada da tavolo dal paralume vistoso.
Grazie ai materiali, inoltre, si può creare continuità in casa e unire tutti gli ambienti con un fil rouge impercettibile ma molto efficace. Per farlo, basta posizionare un elemento in metallo prezioso in ogni stanza. Ne è un esempio l’ottone, che ha caratteristiche che ben si abbinano ai mobili più classici, ma che allo stesso tempo si accosta bene ai design e alle forme più moderne.
Oggetti di design
A fare la differenza in una casa che mescola l’arredo classico e moderno, sono spesso i dettagli. Quegli elementi apparentemente superflui, che invece contribuiscono a legare tutti gli altri in un’armonia unica. Per questo, per mixare classico e moderno sono essenziali gli oggetti di design che rimandano all’una e all’altra epoca stilistica. Per fare qualche esempio: posizionare una macchina da scrivere nell’angolo studio; utilizzare vecchie bottiglie in alluminio come vasi; mettere al centro della stanza un vecchio giradischi ecc.
Questi elementi classici sono immediatamente riconoscibili da chiunque, e in una casa dallo stile moderno sono in grado di scaldare l’ambiente e creare subito un rimando al passato. In questo modo la casa assume una profondità diversa e uno spessore maggiore, indicando che in ogni angolo ci può essere un pezzettino di passato da scoprire, proprio al centro della modernità più assoluta.
Allo stesso modo si può giocare al contrario: utilizzare lampadari moderni in un ambiente classico; creare uno spazio pc su uno scrittoio antico; installare un camino moderno in uno spazio originale ecc.
Riconoscibilità e qualità
Per far sì che il mix di arredi sia efficace e mai banale, si devono scegliere elementi di qualità e dalla spiccata riconoscibilità. Infatti, optare per oggetti e mobili troppo neutri può essere una scelta rischiosa, che può portare a un risultato senza infamia e senza lode.
Arredare la propria casa con elementi altamente riconoscibili, come quelli esposti sopra, permette non solo di identificare immediatamente lo stile della casa, ma anche di creare sorpresa e lasciare a bocca aperta. Si crea, così, un movimento inatteso, una sorta di continua scoperta, che dona a tutta la casa le sembianze di uno spazio in continua evoluzione, ma allo stesso tempo ancorato al passato.