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Casa e Giardino, Curiosità

Come impermeabilizzare la doccia: la procedura da seguire e i materiali da usare

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L’ambiente del bagno è un luogo molto importante per il benessere quotidiano, ma per goderne appieno è anche necessario preservarne l’igiene: specialmente la zona doccia, con la sua natura umida e il costante contatto con l’acqua, richiede una particolare attenzione.

Raggiungere una perfetta impermeabilizzazione della doccia non solo preserva l’estetica dei materiali e la funzionalità dell’ambiente, ma garantisce anche una protezione duratura contro le infiltrazioni e i danni strutturali. Ci sono vari metodi che si possono usare per impermeabilizzare la doccia: andiamo a scoprirli insieme.

Doccia bagnoCome impermeabilizzare la doccia: quali materiali bisogna usare

Precisiamo subito che impermeabilizzare la doccia non è un’operazione obbligatoria, ma è comunque altamente raccomandata per prolungare l’estetica e le funzionalità di quest’ambiente. L’intervento di impermeabilizzazione, inoltre, non dovrà riguardare per forza tutto l’ambiente, ma sarà sufficiente raggiungere l’altezza massima a cui è situato il soffione.

Una corretta impermeabilizzazione della doccia inizia con la scelta dei materiali adatti. Infatti, per ottenere una barriera efficace contro l’umidità, occorre impiegare prodotti di qualità in grado di creare un rivestimento uniforme su pareti, pavimento e angoli più critici dell’ambiente doccia.

Ad esempio, l’uso di una guaina impermeabilizzante in formato liquido risulta particolarmente efficace, perché crea una barriera protettiva che sigilla ogni superficie, riducendo il rischio che l’acqua penetri nelle strutture sottostanti. Questa procedura si concentra in particolare sulle fughe tra le piastrelle, che rappresentano i punti più vulnerabili agli agenti esterni. Coprire con cura queste zone permette di evitare infiltrazioni che potrebbero, con il passare del tempo, compromettere l’intonaco e il supporto murale, causando poi la formazione di muffa e altri danni estetici.

Allo stesso tempo, bisogna scegliere gli strumenti che permettano un’applicazione semplice e un risultato longevo. Grazie all’utilizzo di rulli, pennelli e spugne, coordinato con l’uso di fissativi specifici, potremo ottenere una superficie omogenea e resistente.

Questo è un lavoro che può essere svolto in modalità fai-da-te, ma rivolgersi a chi ha un elevato livello di esperienza e di attenzione nei dettagli può aiutare ad assicurare la corretta adesione del prodotto e a evitare che la barriera impermeabile si comprometta in futuro.

Come impermeabilizzare la doccia: la procedura

Dopo aver deciso i materiali più idonei, si passa al cuore della procedura: l’applicazione pratica per impermeabilizzare doccia.

Il primo step consiste nel preparare le superfici: per ottenere un risultato ottimale, bisogna prima di tutto assicurarsi che le pareti e il pavimento siano liberi da residui, vecchi sigillanti o eventuali tracce di umidità. Bisogna quindi pulire accuratamente e, soprattutto, asciugare molto bene tutti gli interstizi, al fine di permettere ai prodotti di incollarsi perfettamente alla superficie. In seguito, si procede proprio con il primer impermeabilizzante, che è utile a far aderire in maniera uniforme e duratura il successivo strato di guaina.

Preparata la superficie, si può passare al prodotto principale. Applicando la guaina in due mani, si può assicurare un rivestimento complessivo tutelando anche le zone più critiche, come gli angoli e le fughe tra le piastrelle. È in questa fase che occorre adottare la tecnica del rullo o del pennello, affinché il prodotto venga distribuito in modo omogeneo.

Se il lavoro si sta facendo in maniera autonoma, occorre prestare particolare attenzione alle indicazioni riportate sul prodotto, verificando i tempi di asciugatura e assicurandosi che non vi siano zone scoperte. Generalmente, il metodo di applicazione è più o meno simile per tutti i prodotti, ma possono esserci delle differenze in base al prodotto che usiamo e pertanto è meglio seguire alla lettera le istruzioni.

L’impiego di sigillanti specifici per fughe risulta certamente un’operazione delicata ed è richiesta particolare manualità, ma con un corretto apporto di questi materiali, integrato dalla stuccatura e dalla finitura con silicone, è possibile instaurare una barriera che resiste nel tempo, riducendo notevolmente il rischio di infiltrazioni e l’insorgenza di problemi dovuti all’umidità.

Al termine del processo, si consiglia vivamente di attendere il tempo necessario affinché ogni strato si asciughi correttamente. Solo a questo punto diventa possibile procedere con la posa delle piastrelle o con ulteriori interventi per completare l’estetica del box doccia.

Concludendo, non bisogna cercare di risparmiare denaro a tutti i costi acquistando prodotti di scarsa qualità: investire in una buona impermeabilizzazione della doccia riduce notevolmente la probabilità di problematiche future, assicurando la conservazione dell’aspetto estetico e funzionale dell’ambiente bagno.

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