Vai al contenuto
Curiosità

Menzione accademica: di cosa si tratta, quando viene assegnata e quale significato conserva

Tabella dei Contenuti

Studiare è una scelta che comporta il dover percorrere un sentiero lungo e irto di ostacoli, ma che è in grado di forgiare un futuro potenzialmente soddisfacente dal punto di vista professionale. I percorsi di laurea conservano infatti da sempre il nobile compito di trasmettere le conoscenze necessarie a trasformare uno studente in un professionista, attraverso dei complessi percorsi didattici e corsi di varia natura. Questo lungo cammino può però donare a chi si cimenta diligentemente nello studio lodi e menzioni che possono rivelarsi davvero molto incisive nella carriera lavorativa, e tra queste vi è la menzione accademica.

Sono in molti a digitare sui motori di ricerca le parole “menzione accademica significato”, e ciò è dovuto ad una mancanza di conoscenza attorno a questo prezioso riconoscimento. In questo articolo cercheremo quindi di fare chiarezza attorno al suo significato e ai motivi della sua assegnazione, esplorandone al meglio i dettagli più importanti.

Che cos’è la menzione accademica?

Il termine “menzione” è utilizzato per indicare un riconoscimento di natura accademica, che normalmente viene aggiunto ad un esame di laurea conseguito con il massimo dei voti o ad una lode di laurea. La menzione accademica rappresenta quindi una prestigiosa “medaglia al valore” che viene assegnata dalla Commissione d’Esame sulla base di una decisione unanime, affinché vengano riconosciuti gli sforzi dello studente nel raggiungimento della massima valutazione possibile.

Questa prestigiosa menzione conserva una rilevanza molto importante non soltanto da un punto di vista accademico, ma anche professionale, in quanto la sua presenza rappresenta un valore aggiunto anche nel curriculum dello studente. Essa viene rilasciata soltanto al termine del percorso di laurea proprio per far in modo che venga inserita insieme al titolo di studio in questione, per darne ulteriore lustro.

Cosa indica nello specifico la menzione accademica?

La menzione accademica serve, in sostanza, a certificare che uno studente ha superato la valutazione di 110 con lode, che rappresenta la massima valutazione possibile nell’assegnazione di una laurea. Riuscendo ad andare oltre quella valutazione, lo studente dimostra di aver acquisito grandi competenze nel suo percorso di studio, dimostrando inoltre ottime qualità nell’esposizione. Esistono tuttavia dei casi in cui è stata assegnata una menzione di questo genere a valutazioni leggermente inferiori al 110, per premiare le capacità espositive degli studenti in questione.

Affinché questi casi si verifichino è necessario che lo studente disponga non soltanto di ottime capacità espositive negli argomenti trattati, ma anche di un percorso accademico colmo d’impegno e partecipazione ai diversi corsi, in cui le sue qualità sono state ben messe in evidenza. Pur non arrivando alla valutazione massima, quindi, ci si può distinguere per dedizione, attività svolte e qualità del percorso universitario.

 A chi viene assegnata la menzione accademica?

Questo riconoscimento può essere assegnato a coloro che stanno discutendo una tesi di laurea sia triennale che magistrale. Ogni università può quindi assegnare questa menzione ad un qualsiasi studente qualora lo ritenesse opportuno, a patto che la commissione raggiunga l’unanimità nel decidere l’assegnazione dello stesso. Fino a qualche tempo fa, menzioni di questo genere erano più comuni in università associate a materie scientifiche o di natura medica, ma oggi la diffusione delle stesse si è notevolmente allargata a tutti i percorsi di studio, dal momento che il numero degli studenti che raggiungono questa valutazione è notevolmente aumentato nel corso degli anni. Tutti possono quindi aspirare al riconoscimento, indipendentemente dall’università che si frequenta.

L’importanza della menzione accademica nell’ambito professionale

Un cosi importante simbolo di valore non può che avere un peso rilevante in quello che poi sarà il percorso professionale di uno studente. Poter sfoggiare la menzione accademica all’interno di un curriculum significa spesso avere maggiori possibilità di essere scelti in un qualsiasi contesto lavorativo, specialmente nell’ambito in cui viene collocata la laurea in questione. Essendo un segno di prestigio e competenza, i datori di lavoro saranno ovviamente più propensi a valutare positivamente l’assegnazione del posto rispetto a chi presenterà un punteggio minore o privo di menzioni.

La menzione accademica rappresenta quindi un valore aggiunto di grandissimo valore nella carriera da studente, ma allo stesso tempo una prestigiosa base sulla quale costruire una carriera lavorativa brillante e soddisfacente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi Rimane sempre aggiornato?
Iscrivi alla newsletter