Vai al contenuto
Casa e Giardino

Misure del letto matrimoniale: tutto quello che c’è da sapere

Tabella dei Contenuti

Le misure del letto matrimoniale sono quelle più complesse da gestire per chi vuole cambiare l’arredamento della propria camera da letto, oppure per chi si trova ad arredarla per la prima volta.
Al di là di quanto sia grande la stanza, infatti, di che forma abbia e di che stile di arredo si voglia adottare, le dimensioni del letto matrimoniale sono le prime da prendere in considerazione quando si progetta la disposizione dei mobili

Misure del letto matrimoniale

Quando si parla di misure del letto matrimoniale si fa spesso molta confusione. Innanzitutto si corre il rischio di confondere le misure del letto con quelle del materasso, e poi si potrebbe sbagliare a considerare l’ingombro della testiera e di tutta la struttura che compone il letto. Per questo, è bene prendere le misure dello spazio che si ha a disposizione, e poi cercare il letto matrimoniale più adatto sia alle dimensioni della stanza che al proprio gusto e alle proprie necessità.

Infatti, non esiste una sola misura per i letti matrimoniali, ma ce ne sono diverse. Queste sono pensate appositamente per adattarsi agli ambienti più disparati, e a questo proposito è bene fare subito un’importante precisazione.

Quando si deve scegliere un letto, si deve guardare da un lato alla taglia del letto, che indica il formato, dall’altro alle misure della struttura. Le prime indicano che tipo di materasso serve per quella struttura, le seconde indicano invece l’ingombro effettivo del letto, dalla testiera ai piedi.

Tra le due può esserci una differenza sostanziale, che può arrivare anche fino a 40 cm per lato.

Letto matrimoniale standard: misure

Per il letto matrimoniale standard le misure sono 160×190 cm oppure 160×200 cm. In Italia questo formato è sicuramente il più comune, e quello a cui ci si riferisce quando si parla in generale di letti matrimoniali. Non a caso, questo è anche il formato da cui i costruttori partono per predisporre le prese elettriche nelle camere da letto.

Questo tipo di formato è quello utilizzato dagli hotel, e generalmente in Europa è abbastanza frequente, sebbene non quanto in Italia. Questo formato di materasso, così come gli altri di cui si parlerà più avanti, può essere ospitato da una struttura molto più grande, che comprende una testiera più o meno ingombrante (soprattutto se imbottita), una pediera ampia e anche uno spazio laterale importante. Mediamente però, per un letto standard ci sono da considerare almeno 20 cm in più per ogni lato per stare tranquilli.

letto matrimoniale

Letto matrimoniale king size: misure

Il formato di letto matrimoniale più grande in assoluto è quello chiamato king size. Come suggerisce il nome, le sue dimensioni sono da re, tanto che, volendo, qui si potrebbe dormire anche in 3. Le misure del materasso di un letto king size sono 180×190 cm oppure 180×200 cm, nettamente superiori a quelle del formato standard. Questo letto è perfetto per chi non ha problemi di spazio e vuole dormire comodamente, anche senza sfiorare minimamente il partner.

Il letto king size è molto diffuso negli Stati Uniti, dove lo spazio non manca e dove la camera da letto ha solitamente dimensioni molto ampie. In Italia e in Europa di questo formato non si trovano tantissime opzioni, ma la loro presenza nei cataloghi si fa via via più consistente. Va da sé che quando al materasso king size si aggiunge anche la struttura del letto, le dimensioni possono aumentare parecchio.

Letto matrimoniale queen size: misure

Diminuendo nelle dimensioni, si arriva al letto queen size, che si può definire una via di mezzo tra il formato standard e il letto matrimoniale alla francese, di cui si parlerà a breve. Un materasso queen size misura 150×190 cm oppure 150×200 cm, presentandosi come una soluzione molto compatta. Questo formato è ideale per le camere da letto strette e lunghe, dove il letto occupa l’intera parete e dove spesso ai lati non c’è spazio per i comodini. In generale si può dire che questo tipo di letto aiuta a risolvere il problema della mancanza di spazio calpestabile, ma non è affatto comodo per chi ha una statura imponente oppure non vuole eccessivi contatti con l’altra persona mentre dorme.

Il letto queen size in Italia non è molto comune, tanto che parecchi negozi (sia fisici che online) di arredamento non lo propongono nemmeno in listino. Al contrario, è parecchio utilizzato in Europa e in Asia, soprattutto in città dove le abitazioni sono strette e lo spazio da dedicare al letto è limitato. Anche in questo caso, le strutture che ospitano un materasso queen size possono differire di molto dalle misure del materasso, ma questa rimane una soluzione ottimale se si ha una camera da letto dalle dimensioni ridotte.

Letto matrimoniale alla francese

Infine, c’è il letto matrimoniale alla francese che, come suggerisce il nome, viene dalla Francia. Qui, questo formato di materasso è il più comune, proprio come da noi lo è il formato standard. In Italia invece, è il letto matrimoniale più piccolo che si possa trovare. Non a caso, in Francia gli appartamenti medi sono tutti molto stretti e poco spaziosi, motivo per cui le dimensioni del letto sono essenziali. Con i suoi 140×190 cm oppure 140×200 cm, il letto matrimoniale alla francese può ospitare due persone senza lasciare alcuno spazio tra esse.

Questo formato di letto rispecchia alla perfezione lo stile bohemien tipico della Francia, ma dalle dimensioni del materasso a quelle della struttura del letto, si può aumentare l’ingombro anche di 15 o 20 cm per lato.

Strutture da letto matrimoniale

Finora si è parlato delle misure del materasso matrimoniale, ma quando si sceglie un letto, bisogna prendere in considerazione anche la struttura. Infatti, non tutte le camere sono uguali e possono ospitare un letto classico, con testiera, laterali e pediera, con i comodini a fianco. Soprattutto nelle nuove costruzioni e nelle case più piccole (monolocali e bilocali), lo spazio per dormire è spesso molto limitato, e ci si deve ingegnare per riuscire a sfruttarlo al meglio.

Letto a scomparsa

Una delle soluzioni per ottimizzare lo spazio in una casa molto piccola, o in una stanza particolarmente stretta, è il letto a scomparsa. Questo tipo di letto si nasconde all’interno di un mobile diverso, in modo da far scomparire completamente il letto quando non si usa.

Si tratta di una soluzione particolarmente funzionale e che è in grado di combinare due mobili in uno, e che si adotta solitamente per i monolocali oppure le stanze degli ospiti.

Con il boom di case vacanze, poi, il letto a scomparsa è stato gettonatissimo dagli host, che ne hanno intuito le potenzialità per creare posti letto senza un ingombro fisso in casa.

I letti matrimoniali a scomparsa che si trovano in commercio rispettano le misure di materasso standard, ossia 160×190. Trattandosi però di mobili che non includono solo il letto, bisogna tenere conto anche delle dimensioni totali del mobile, quando si prendono le misure per verificare lo spazio che si ha a disposizione. In particolare, si deve prestare attenzione all’altezza, e valutare se per la propria camera è meglio optare per un mobile alto (stile armadio) o per uno più basso (stile cassettiera).

Letto a soppalco

Un’altra opzione da valutare per sfruttare al meglio lo spazio in una camera non troppo ampia, è il letto a soppalco. Questa soluzione permette realizzare una camera a due piani, dove il piano superiore è occupato dal letto e quello inferiore da un armadio o da un angolo studio. Il piano rialzato su cui poggia il letto è, in sostanza, il soffitto del piano inferiore. Solitamente il letto a soppalco si utilizza nelle camere dei ragazzi o negli ambienti polifunzionali, poiché permette di dividere la stanza in due ambienti ben distinti.

Per installare un letto a soppalco, serve ovviamente un soffitto alto, solitamente di 3 metri. Ci sono però alcune soluzioni che si adattano perfettamente anche all’altezza minima degli immobili abitabili, ossia 2,70 metri. Inoltre si deve considerare anche lo spessore del materasso, poiché più questo è spesso, meno sarà la distanza dal soffitto.

Solitamente le strutture a soppalco ospitano un letto alla francese, poiché le sue dimensioni ridotte mal si addicono al peso di due persone adulte, che su un letto a soppalco graverebbero troppo. Al contrario, può essere perfetto per una persona o per due ragazzi.

In alcuni casi però, si possono trovare anche strutture che sono in grado di sopportare un peso maggiore, e adatte a un materasso di formato standard.

Letto singolo trasformabile

Quando lo spazio è davvero piccolo, oppure si vogliono aggiungere posti letto in una casa vacanza, una soluzione cui spesso non si pensa, ma che può fare al caso, è quella del letto singolo trasformabile.

Questi sono veri e propri letti singoli, con la caratteristica di potersi estendere fino a due piazze, con un materasso quindi che va ad aggiungersi a quello visibile, a formare un letto matrimoniale standard.

Le misure più comuni per questo tipo di struttura seguono il formato standard sia del letto singolo che del letto matrimoniale, ossia 80 o 90 cm di larghezza e 190 o 200 cm di lunghezza da chiuso, e il doppio della larghezza da aperto.

Divano letto matrimoniale

Infine, non ci si deve dimenticare di un grande classico, che di norma si utilizza per le stanze degli ospiti oppure in salotto, per i casi di emergenza: il divano letto. Questa è probabilmente la soluzione salvaspazio più conosciuta in assoluto in fatto di letti matrimoniali, poiché ha una storia lunghissima e si adatta ad ogni tipo di ambiente.

Il divano letto ha molti punti a suo favore, ma al suo interno si possono mettere solamente materassi dallo spessore limitato e molto flessibili, che potrebbero risultare un po’ scomodi.

Per quanto riguarda le misure di un divano letto matrimoniale, queste solitamente partono da una profondità di 90 cm, che poi arrivano a circa 200 cm quando si apre. La larghezza minima invece, è di 140 cm, proprio come i materassi alla francese, che sono il formato più utilizzato per questa soluzione.

Attenzione ai comodini

Quando si prendono le misure di un letto, del materasso e dello spazio di ingombro della struttura, non ci si deve mai dimenticare dei comodini. A questo proposito, può essere utile sapere che al giorno d’oggi ne esistono di ogni forma e misura.

Quella standard dei comodini però, quella ossia che si trova nei negozi di arredamento e nella maggior parte dei cataloghi online, è di circa 60 cm. Lo spazio tra il comodino e il letto da considerare invece, si aggira intorno ai 15 cm.

Per questo, nel fare i conti delle misure, bisogna ricordarsi di aggiungere 150 cm (60+15+60+15) alla larghezza della struttura del letto. Se non si ha abbastanza spazio, si possono scegliere comodini piccoli oppure adottare soluzioni alternative, come le mensole oppure le testiere che inglobano anche i comodini.

Vuoi Rimane sempre aggiornato?
Iscrivi alla newsletter